lunedì 6 settembre 2010

Salve mi chiamo Matira ho dodici anni, vivo a Creta. Mio padre si chiamava Kiris, mia madre Adrina. Sono morti. Mamma è stata avvelenata da un fungo velenoso, mio padre   si è suicidato. I miei fratelli si chiamavano Nicko e Effo. Sono morti tutti e due: il primo era un atleta ed è stato incornato da un toro, il secondo è precipitato da una scogliera. Tra poco morirò anche io. Lo sò perchè lo ho promesso. E' inutile sperare di vincere. Arianna è mia sorella,ha  sei anni. Lei non morirà. Arianna è speciale, fa cose strane. Oggi in piazza ha pianto perchè ha visto una rosa appassita, ci ha pianto sopra. La rosa è rinata. La gente sussurra.  La Morte ha visto Arianna, la voleva portare con sè. Io voglio bene ad Arianna. Le ho promesso la mia vita e quella dei miei familiari in cambio di Arianna. La Morte se li è presi: uno ad uno. Vuole farmi soffrire. Io sarò l'ultima  ma Arianna si salverà. Arianna è la mia speranza. Sono felice di averla salvata.
Inquietante è? non sò nemmeno perchè lo ho scritta. Bò...

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